Mi chiamo Salvatore Torregrossa, vivo a San Cataldo, una piccola città al centro della Sicilia. Conseguita la laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Catania, nel 2009 ho intrapreso ufficialmente l’attività di Psicologo abilitandomi all’esercizio della professione (matricola 5235, Albo psicologi Regione Sicilia). Dopo una breve esperienza nel campo della
formazione interprofessionale, la passione per la clinica mi spinse a intraprendere un
percorso di perfezionamento in Neuropsicologia, acquisendo le basi teorico-pratiche che
successivamente mi hanno permesso di lavorare nel campo delle demenze.
Nel Giugno 2011, grazie alla Coop Etnos di cui divento Socio lavoratore, svolgo attività di psicologo presso il Centro Diurno Alzheimer gestito a Caltanissetta dalla stessa Cooperativa. Lì mi occupo del coordinamento clinico, dell''attività di stimolazione cognitiva, della valutazione neuropsicologica dei pazienti e parallelamente del coordinamento dell'equipe d’operatori.
Individuato l’approccio terapeutico più efficace su cui basare la mia formazione, scelgo di intraprendere il percorso di specializzazione che mi avrebbe fatto diventare uno Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale.
Questo approccio ha in se due anime che ben si sposano con la mia visione di clinica e professionale, si tratta, infatti, di un approccio breve, la
cui efficacia è stata dimostrata da numerosi studi e ricerche, centrato sul problema e con una teoria di riferimento solida e frutto di anni di sperimentazione e ricerche in ambito clinico.
Comincio a esercitare la pratica Clinica presso il consultorio familiare di Casa Famiglia Rosetta a Caltanissetta. Con grande curiosità e interesse presto servizio nell'ambito del progetto ALEA, servizio ambulatoriale per la cura e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico. Successivamente mi occuperò del trattamento terapeutico di giovani e adulti presso il servizio di psicoterapia individuale; Nell' Aprile del 2012 affianco il Dott. Eduardo Cumbo presso l'Unità Valutativa Alzheimer dell'ASP 2 di Caltanissetta. Negli anni, oltre
all’attività di Neuropsicologo, collaboro con il responsabile dell’Unità alla realizzazione di numerosi progetti di ricerca e pubblicazioni scientifiche all’interno d’importanti riviste scientifiche internazionali (Functional Neurology, Neurology, etc.). Fornisco, inoltre, un personale contributo all'opera di sensibilizzazione al fenomeno delle demenze collaborando con l'Associazione Familiari Alzheimer di Caltanissetta alla realizzazione di specifiche campagne di screening e formazione degli operatori impegnati a vario titolo nella cura e assistenza dei soggetti affetti da demenza. Dall'esperienza maturata nella conduzione di questi gruppi è nato "Sei passi verso l'assistenza", un ciclo di seminari dedicati a chi si prende cura di una persona affetta da demenza.
Negli anni ho avuto l'occasione di intervenire in numerosi seminari e convegni affrontando tematiche legate al trattamento delle demenze. Durante uno degli ultimi interventi ho presentato un mio innovativo progetto dal nome " Allenalamente" , un ambizioso protocollo per il training cognitivo in favore di soggetti sani sottoposti a specifici fattori di rischio responsabili dell’invecchiamento patologico.
Negli anni di formazione in psicoterapia sono stati numerosi i maestri dai quali ho potuto appreso e perfezionato le mie competenze. Ricordo con particolare affezione la "Maratona dell'Assertività" condotta magistralmente dal Prof. M. Marchisio, Il Workshop del Prof. A. Wells dell'Università di Manchester sulla terapia Metacognitiva, il Workshop di Benjamin Schoendorff sull’uso della “Matrice di Polk” e Il “Primo congresso delle terapie di terza generazione” a Milano, durante il quale ho incontrato i maestri dell’approccio Cognitivo Comportamentale, S.Hayes, Russ Harris, Dennis Tirch, Lisa Coyne, Carmen Luciano, Matthieu Villate, Giovambattista Presti.
L’incontro che però ha condizionato il resto della mia carriera da psicologo è stato proprio quello con il prof. Giovambattista Presti, preside della Facoltà di Psicologia presso l’Università Kore di Enna e presidente dell’ ACBS - Association for Contextual Behavioral Science. L’incontro con il professore mi ha permesso di fare esperienza della “terza onda” dell’approccio cognitivo comportamentale, l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT).
Nel 2015 accolgo con entusiasmo l’invito dell’Università Kore a svolgere presso la facoltà di psicologi l’attività di Cultore della materia.
Negli anni ho partecipato a numerosi workshop ed esperienze formative grazie ai quali ho approfondito quello che attualmente rappresenta uno standard d’eccellenza nell’ambito della cura del disagio mentale, l’ACT appunto.
Nel Gennaio del 2017 sono stato selezionato, grazie ad un concorso pubblico, in qualità di Psicologo, presso l’ ASP2 di Caltanissetta, dove ho svolto l’incarico di Coordinatore presso Il Centro Diurno Alzheimer di Gela.
Dalla collaborazione con l’Università Kore ed il C.D.C.D. (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze) del Dott. Cumbo ha preso il via un importante progetto ricerca che punta a sperimentare le grandi potenzialità di un training basato sulla Relational Frame Theory (RFT) adattato per il trattamento di soggetti affetti da Malattia di Alzheimer.
I primi risultati, pubblicati su importanti riviste scientifiche, lasciano ben sperare sulla possibilità di poter disporre a breve di un trattamento risolutivo delle demenze.
Attualmente svolgo l'attività di psicologo Coordinatore presso il Centro Diurno Alzheimer di Caltanissetta e l'attività privata di Psicoterapeuta presso il mio studio a San Cataldo.
Continuo a dedicare un ampio e costante tempo all'aggiornamento professionale e nel possibile provo anche a coltivare hobby e passione e soprattutto il tempo per i miei figli e la mia famiglia.
Mi chiamo Salvatore Torregrossa, vivo a San Cataldo, una piccola città al centro della Sicilia. Conseguita la laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Catania, nel 2009 ho intrapreso ufficialmente l’attività di Psicologo abilitandomi all’esercizio della professione (matricola 5235, Albo psicologi Regione Sicilia). Dopo una breve esperienza nel campo della formazione interprofessionale, la passione per la clinica mi spinse a intraprendere un percorso di perfezionamento in Neuropsicologia, acquisendo le basi teorico-pratiche che successivamente mi hanno permesso di lavorare nel campo delle demenze. Nel Giugno 2011, grazie alla Coop Etnos di cui divento Socio lavoratore, svolgo attività di psicologo presso il Centro Diurno Alzheimer gestito a Caltanissetta dalla stessa Cooperativa. Lì mi occupo del coordinamento clinico dell''attività di stimolazione e della valutazione neuropsicologica, del trattamento di stimolazione cognitiva e parallelamente del coordinamento dell'equipe d’operatori. Individuato l’approccio terapeutico più efficace su cui basare la mia formazione scelgo di intraprendere il percorso di specializzazione che mi avrebbe fatto diventare uno Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale. Questo approccio ha in se due anime che ben si sposano con la mia visione di clinica e professionale, si tratta, infatti, di un approccio breve, la cui efficacia è stata dimostrata da numerosi studi e ricerche, centrato sul problema e con un a teoria di riferimento solida e frutto di anni di sperimentazione e ricerche in ambito clinico. Comincio a esercitare la pratica Clinica presso il consultorio familiare di Casa Famiglia Rosetta a Caltanissetta. Con grande curiosità e interesse presto servizio nell'ambito del progetto ALEA, servizio ambulatoriale per la cura e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico e nuove dipendenze. Successivamente mi occuperò del trattamento terapeutico di giovani e adulti presso il servizio di psicoterapia individuale; Nell' Aprile del 2012 affianco il Dott. Eduardo Cumbo presso l'Unità Valutativa Alzheimer dell'ASP 2 di Caltanissetta. Negli anni, oltre all’attività di Neuropsicologo, collaboro con il responsabile dell’Unità alla realizzazione di numerosi progetti di ricerca e pubblicazioni scientifiche all’interno d’importanti riviste scientifiche internazionali (Functional Neurology, Neurology, etc.). Fornisco, inoltre, un personale contributo all'opera di sensibilizzazione al fenomeno delle demenze collaborando con l'Associazione Familiari Alzheimer di Caltanissetta alla realizzazione di specifiche campagne di screening e formazione degli operatori impegnati a vario titolo nella cura e assistenza dei soggetti affetti da demenza. Dall'esperienza maturata nella conduzione di questi gruppi è nato " Sei passi verso l'assistenza ", un ciclo di seminari dedicati a chi si prende cura di una persona affetta da demenza. Negli anni ho avuto l'occasione di intervenire in numerosi seminari e convegni affrontando tematiche legate al trattamento delle demenze. Durante uno degli ultimi interventi ho presentato un mio innovativo progetto dal nome " Allenalamente " , un ambizioso protocollo per il training cognitivo in favore di soggetti sani sottoposti a specifici fattori di rischio responsabili dell’invecchiamento patologico. Negli anni di formazione in psicoterapia sono stati numerosi i maestri dai quali ho potuto appreso e perfezionato le mie competenze. Ricordo con particolare affezione la "Maratona dell'Assertività" condotta magistralmente dal Prof. M. Marchisio, Il Workshop del Prof. A. Wells dell'Università di Manchester sulla terapia Metacognitiva, il Workshop di Benjamin Benjamin Schoendorff sull’uso della “Matrice di Polk” e Il “primo congresso delle terapie di terza generazione” a Milano, durante il quale ho incontrato i maestri dell’approccio Cognitivo Comportamentale, S.Hayes, Russ Harris, Dennis Tirch, Lisa Coyne, Carmen Luciano, Matthieu Villate, Giovambattista Presti. L’incontro che però ha condizionato il resto della mia carriera da psicologo è stato proprio quello con il prof. Giovambattista Presti, preside della Facoltà di Psicologia presso l’Università Kore di Enna e presidente dell’ ACBS - Association for Contextual Behavioral Science. L’incontro con il professore mi ha permesso di fare esperienza della “terza onda” dell’approccio cognitivo comportamentale, l’Acceptance and Commitment Therapy(ACT). Nel 2015 accolgo con entusiasmo l’invito dell’Università Kore a svolgere presso l’Ateneo l’attività di Cultore della materia. Negli anni ho partecipato a numerosi workshop ed esperienze formative grazie ai quali ho approfondito quello che attualmente rappresenta uno standard d’eccellenza nell’ambito della cura del disagio mentale, l’ACT appunto. Nel Gennaio del 2017 sono stato selezionato, grazie ad un concorso pubblico, in qualità di Psicologo, presso l’ ASP2 di Caltanissetta, dove attualmente ricopro l’incarico di psicologo dirigente presso Il Centro Diurno Alzheimer di Gela. Dalla collaborazione con l’Università Kore ed il C.D.C.D. (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze) del Dott. Cumbo ha preso il via un importante progetto ricerca che punta a sperimentare le grandi potenzialità di un training basato sulla Relational Frame Theory (RFT) adattato per il trattamento di soggetti affetti da Malattia di Alzheimer. I primi risultati, pubblicati su importanti riviste scientifiche, lasciano ben sperare sulla possibilità di poter disporre a breve di un trattamento risolutivo delle demenze.