Da quando l'uomo ha imparato a pensare, le vite degli esseri umani sono cambiate radicalmente. Siamo passati dalla sola capacità di sopravvivere alla capacità di vivere in modo confortevole e sicuro, di evitare e contrastare pericoli e circostanze piacevoli prima ancora che essi si presentassero. Un ruolo importante è stato svolto dalla nostra capacità immaginative e dalle proprietà stesse del linguaggio e del pensiero.
Se, per esempio, immaginassi che andando a fare una corsa al parco potrei incontrare dei cani randagi ed essere aggredito, probabilmente rinuncerei a fare qualcosa che comunque per me è importante ma che passa in secondo piano di fronte all' IDEA di quel pericolo.
La nostra mente è in grado di ipotizzare (arbitrariamente) il futuro che vivremo prendendo a prestito i ricordi delle nostre ed altrui esperienze e descrivendole come una realtà certa ed inevitabile.
In tal modo, in alcune circostanze, agiamo o rinunciamo ad agire in determinati modi convinti che nel farlo potremmo incorrere in un pericolo che provocherebbe disagio e sofferenza.
E proprio grazie a questa capacità della nostra mente che siamo diventati la specie dominante nel ragno animale; è proprio a questo LIMITE della nostra mente che spesso le nostra vite si impoveriscono di opportunità e circostanze che potrebbero contribuire a renderla soddisfacente e ricca di possibilità.
Quando viviamo in modo prevalente in funzione di ciò che proviamo o pensiamo, perdiamo il contatto con ciò che ci sta intorno, perdiamo l'opportunità di dare valore ad aspetti importanti della nostra vita, impoverendola.
Ciò non vuol dire che il pericolo che la nostra mente non possa MAI accadere, ma anche se accadesse potremmo comunque assumere un rischio che è proprio del vivere, dell'essere vivi!
Provate a pensare a quante rinunce agiamo quotidianamente, convinti che potremmo soffrire o star male, pensate invece a quanto bene staremmo se ognuno di quelle rinunce fosse stata una scelta, anche se questo avesse avuto come costo quella sofferenza!
E' solo nel momento presente che possiamo realmente conoscere e superare i limiti del nostro mondo!
Parole chiave
Ansia, depressione, psicoterapia, cognitivo comportamentale, Acceptance and commitment therapy, mindfulness, psicologo, psicoterapeuta, Caltanissetta, San Cataldo, pensieri ossessivi, pensieri negativi;