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Cosa non è la mindfulness?

Buon pomeriggio amici!

La mindulness è l’attitudine a prestare attenzione in modo intenzionale, non giudicante, non conflittuale al dispiegarsi dell’esperienza interna, in risposta allo scorrere degli eventi, sia interni che esterni, favorendo una maggiore capacità di agire in direzione di ciò che conta, nel momento presente.

Cosa NON è, dunque, la mindfulness?

- Non è una tecnica di rilassamento, essa piuttosto permette di attivare tutti i sensi rispetto a ciò che ci circonda;

- Non è una pratica religiosa, anche se le sue origini orientali sono ampiamente radicate in alcune delle più antiche pratiche spirituali.

- Non è una tecnica per fuggire o distrarsi dalla realtà, quanto un incontro sereno e non giudicante con ciò che esiste;

- Non serve a ridurre il dolore o il disagio, quanto piuttosto l’opportunità di cambiare rapporto con ciò che produce sofferenza;

- Non è un gioco, nonostante la sua pratica possa essere coltivata anche in contesti informali, essa si basa su precisi meccanismi fisiologici validati e studiati in ambito medico. Centrali sono i processi di autoregolazione dell’attenzione, switch attentivo (passare da un “bersaglio” ad un altro intenzionalmente) e di inibizione dell’attività di elaborazione secondaria. Questo si traduce in una minore attivazione del sistema limbico e quindi di allarme-fuga. La mindfulness può essere considerata una strategia regolatoria nelle due direzioni: top-down (funzioni esecutive collegate con la corteccia prefrontale) e bottom-up (eccitazione emotiva collegata con le regioni sotto-corticali come ad esempio l’amigdala) (Zelazo e Lyons, 2012).

- Non è una pratica da svolgere esclusivamente a casa in posizione meditativa, può essere praticata in tutti i momenti: durante il pranzo, alla guida, durante una doccia o semplicemente a letto, non serve nulla se non la possibilità di prestare ascolto.

- Non allontana dalla realtà, piuttosto permette di vivere a pieno la propria quotidianità, il proprio momento presente;

- Non esistono controindicazioni: tutti possono praticarla, a tutte le età, in tutte le condizioni mediche ed in ogni momento, concedendo benefici a lungo termine.

- Non è un modo per modificare l’intensità delle sensazioni, il contenuto dei pensieri, piuttosto serve a modificare il rapporto che di solito abbiamo con loro.

Mindfulness è la capacità di uscire dalle proprie menti ed entrare nella propria vita!!

Parole chiave: Ansia, depressione, cognitivo comportamentale, Caltanissetta, psicoterapia, psicologo

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