Nei periodi di festa capita spesso di chiederci perché non siamo felici, perché trovarsi a vivere certe emozioni troppo intense, "negative", perché eventi della vita difficili da gestire, perché fallimenti e delusioni? Sembra poi che attorno a noi tutti stiano meglio di noi, tutti sorridenti e soddisfatti della loro vita, dei loro traguardi.. La mente commette un grande errore a giungere a queste conclusione.. tutti viviamo la stessa condizione.. tutti poniamo le stesse domande e viviamo le stesse emozioni.. in realtà: Una vita piena, felice, non si muove su di una linea dritta verso il traguardo, al contrario segue percorsi ostici,frastagliati, ricchi di ostacoli ed insidie. Una vita piena è fatta di tutta la gamma delle emozioni umane, paura, tristezza, felicità, rabbia. Fuggire da esse ci pone in un rapporto poco vicino al nostro benessere, genera il disagio psicologico, genera strategie di adattamento che fanno tutt'altro che farci stare bene: evitare certi luoghi, rimandare certi appuntamenti, ripetere all'infinito certe azioni, ripassare ossessivamente certi pensieri o azioni. Allora credo sia utile ACCETTARE una posizione complessa rispetto alla vita e riconoscere i vizi della mente. Compaiono spesso con frasi quali DEVO, NON POSSO, ASSOLUTAMENTE, COME FACCIO, SE ALLORA.. sono comuni a tutti noi esseri umani..